Partner: la scelta non è mai casuale

Partner: la scelta non è mai casuale

Certo le unioni coniugali non sono più ‘combinate’ come accadeva un tempo. Tuttavia, che piaccia o no, la completa libertà nella scelta del partner è mera utopia. A condizionarla profondamente e in maniera inconsapevole - oltre che i fattori sociali - sono importanti fattori familiari, come, per esempio, le caratteristiche dei genitori con cui si è cresciuti o le carenze che si sono avute. Anche il cosiddetto ‘colpo di fulmine’, quell’attrazione irresistibile ‘a prima vista’ che induce a desiderare di stare insieme all’altro, come se lo si conoscesse da sempre, a ben guardare, non è affatto casuale: la persona che lo causa suscita interesse perché, in qualche modo, presenta aspetti familiari e ha caratteristiche che rispondono ai propri bisogni più profondi e che, implicitamente, si vorrebbero poter soddisfare proprio relazionandosi con lei.

Ecco quindi di seguito una sintetica rassegna dei bisogni più comuni a cui si cerca di dare una risposta con la ricerca di un partner. Tutti insieme possono aiutare a non avere nulla da stupirsi se, soprattutto grazie all’aiuto di un esperto con cui analizzare le proprie storie sentimentali, si constata che, pur avendo avuto partner apparentemente molto diversi fra loro, c’erano, fra di essi e nelle relazioni che si sono costruite con loro, delle caratteristiche comuni.

 

La somiglianza (o la assoluta differenza) del partner al genitore del sesso opposto. Il genitore di sesso opposto al proprio è il destinatario dei desideri edipici infantili che vengono rimossi, cioè cadono in una sorta di oblio, ma non per questo cessano di continuare a condizionare l’esistenza di ciascuno. Inevitabile, quindi, che il partner venga scelto perché, almeno in alcuni tratti fondamentali, presenta somiglianze con il proprio padre, se si è donne, o con la propria madre, se si è uomini. Se, invece, nel periodo infantile, le frustrazioni dovute ai desideri edipici non sono state ottimali, può accadere che, anziché orientarsi verso partner simili al genitore di sesso opposto al proprio, la ricerca sia diretta verso partner che presentino caratteristiche esattamente opposte. In entrambi i casi, colpiscono la precocità e l’accuratezza con cui, fra partner, ci si sceglie senza esserne consapevoli. Eppure, ogni persona ha una attenzione selettiva a particolari qualità del futuro partner che lo rendono più apprezzabile e avvicinabile di chiunque altro.

 

L’adesione o la contrapposizione al modello relazionale ‘proposto’ dai genitori. L’apprendimento, si sa, avviene anche per imitazione e la relazione che i propri genitori hanno instaurato fra loro è un altro aspetto che condiziona profondamente la scelta del partner con il quale si tenderà a riprodurla o ad osteggiarla in alcuni o in tutti i suoi aspetti. Costituisce, infatti, una sorta di modello che, in tutto o in parte, può essere imitato, se lo si avvertiva come soddisfacente o osteggiato, se lo si avvertiva come fonte di continue frustrazioni. Molto spesso, comunque, nei confronti del modello relazionale ‘proposto’ dai genitori si nutre una profonda ambivalenza.

 

La ricerca nel partner di qualità o di carenze delle figure di attaccamento primarie. Il partner può essere scelto anche perché, attraverso di lui si ha la fantasia di poter re-incontrare alcune qualità o ‘recuperare’ carenze che sono appartenute al proprio padre o alla propria madre, indipendentemente dal sesso del partner. In altre parole, un uomo può cercare nella propria compagna delle caratteristiche che ha apprezzato nel proprio padre o nella propria madre. Oppure può ricercare nella propria compagna degli aspetti estremamente pesanti e insopportabili della propria madre o del proprio padre con la fantasia di poterli trasformare per renderli più accettabili e digeribili.

 

La ricerca di un completamento. Un ulteriore motivo che può influire sulla scelta del partner è la ricerca di caratteristiche che si apprezzano o si rifiutano, ma che, in qualche modo, attraggono perché non si possiedono e presentano quindi la peculiarità di far sentire più completi in sua presenza.