Ossessioni e compulsioni

Ossessioni e compulsioni

ossessioni e compulsioni
“L’ossessività è la ripetizione rituale, liturgica di gesti che, proprio perché già compiuti e conosciuti, rassicurano il soggetto sul loro esito. Non c’è insomma pericolo di sperimentare fallimento e frustrazione”.
Vittorino Andreoli

Le ossessioni sono pensieri, impulsi o immagini ricorrenti e persistenti che esulano dalle ‘normali’ preoccupazioni della vita reale. Appaiono intrusivi o inappropriati e causano ansia o comunque un marcato disagio. Chi ne soffre si rende conto che sono infondati e, per sopprimerli o neutralizzarli, si sente costretto a compiere determinate azioni (compulsioni) che possono comportare un notevole dispendio di tempo e consistono in particolari rituali come, per esempio, chiudere i rubinetti per non avere una giornata particolarmente sfortunata oppure lavarsi continuamente le mani per lo stesso motivo, assicurarsi più volte che la porta di casa o quella dell’auto sia chiusa o, ancora, pulirsi continuamente le scarpe.

Le ossessioni e le conseguenti compulsioni sono quasi sempre un modo per tenere a bada emozioni e angosce di cui chi ne soffre ignora la vera origine. Chiedere aiuto e indagarne insieme al proprio terapeuta le cause è il primo passo per affrontarle e stemperarle, fino a farle scomparire.