Vuoto esistenziale

Vuoto esistenziale

vuoto esistenziale
"Sono il vuoto, non sono diverso dal vuoto, né il vuoto è diverso da me; in realtà, il vuoto sono io".
Jack Kerouac

Apparentemente, è una sofferenza che non ha motivo di essere. Chi ne è affetto può anche aver raggiunto ‘obiettivi di vita’ importanti: un partner con il quale potrebbe stare bene, un lavoro anche prestigioso, quello che da sempre si desiderava esercitare, dei figli di cui chiunque sarebbe soddisfatto, una casa capace di suscitare l’invidia di molti… Eppure, chi soffre di questo disturbo, non prova nessuna soddisfazione. Avverte la sua esistenza come priva di senso, non riesce ad abitare la sua quotidianità, nei confronti degli altri si sente indifferente, superiore oppure prova vergogna e percepisce se stesso come falso perché, a ben guardare, non sa chi è, in un vuoto inconfinabile.

Il vuoto esistenziale pone le sue radici in un fragile senso di identità. La psicoterapia consente di recuperare la capacità di entrare in un’autentica intimità emotiva con se stessi e con gli altri e di trovare il senso e lo scopo del proprio vivere.